mercoledì 4 dicembre 2013

WHITE RIOT


Carico di dissenso e di anime disambientate, probabilmente il 1977 è l'ultimo anno in cui una certa speranza nella libertà di coscienza ha movimentato i giorni e i gli eventi: l'ultima tentata palingenesi, la più violenta o meglio o forse un'altra finzione rivoluzionaria.

Taking over or taking orders, ricordando il Joe Strummer omaggiato nel titolo e nella forma per i suoi “fragorosi” Clash. Insieme a una mente che cancella (Eraserhead) e nello spirito delle lacrime di Frankie (Suicide' Frankie's teardrop), provando a sabotare le gabbie della grammatica visiva. 

Gli scontri per le lotte civili si mescolano con le guerre stellari e con gli incontri ravvicinati. (Star Wars, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo). Mentre Elvis moriva il punk sorgeva con la sua rabbia nihilista, e in Italia la più gioiosa e carnevalesca sovversione del potere (da Radio Alice agli Indiani Metropolitani) finiva nella più cupa e disperata delle lotte armate. 

Ringraziando Gianni Celati e Tom Verlaine per il loro contributo....



WHITE RIOT from Salvinsa on Vimeo.

WHITE RIOT fa parte del progetto 100x100=900 (100 videoartists to tell a century)
http://www.9hundred.org/


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